Cari amici, cari associati, carissimi coneprini,
dopo le numerose telefonate ricevute, i colloqui con molti di voi e dopo attenta analisi, comunico che non troverete il mio nome all’interno delle liste che parteciperanno alla competizione elettorale per il prossimo Consiglio dell’ODCEC di Roma.
Avendo già svolto la funzione per una consiliatura (e Roma è una piazza estremamente impegnativa), mi sono reso conto che il ruolo e la carica di consigliere porta ad una diminuzione del tempo da dedicare alla Conepro.
E’ inevitabile.
Mal si concilia l'impegno istituzionale con il tempo dedicato all'associazione.
Dovendomi trovare ad un bivio, considerando che non mi piace fare le cose a metà e quando ci metto l’impegno lo faccio col cuore e la passione, ho ritenuto che l’attività in Conepro fosse predominante rispetto all’impegno come consigliere dell’Ordine, per questo ho scelto di dedicarmi totalmente alla nostra amata associazione senza altri impegni per i prossimi quattro anni mettendoci, cuore e passione.
Il lavoro, gli affetti e il (poco) tempo libero non devono essere secondari, per questo non c’è posto per incarichi ulteriori.
La poltrona più comoda è quella del mio studio, non quella di altri luoghi.
L’impegno in Conepro da parte mia, è grande e molto intenso, una concomitanza di ruoli porta inevitabilmente a non assolvere appieno ai compiti nell’associazione.
Dato che considero Conepro la vera “casa” dei commercialisti italiani, e dato che il mio impegno e l'impegno di chi mi affianca “convintamente”, è rendere la “casa” accogliente e inclusiva, considero primario questo compito.
I progetti da realizzare sono tantissimi, mi dispiacerebbe distogliere l’attenzione a questi progetti che saranno vantaggio concreto per tutti gli associati.
In certi ambiti si promette e basta, qui si “fa”, non mi piace promettere cose che non riuscirei mai a realizzare, mentre mi piace impegnarmi per risultati tangibili, reali, certi, come, ad esempio, le convenzioni sottoscritte, e le sinergie operative nate tra gli associati.
Mi sembrava corretto informare tutti di questa scelta personale, in completa e totale trasparenza.
Un caro saluto
Renato Burigana