Si avvisano tutti gli Associati che il giorno 27 Aprile 2018 dalle ore 18:00 presso il Grand Hotel del Gianicolo, si svolgerà l'Assemblea Annuale Generale CONEPRO.
Una panoramica dell’economia maltese, la sua competitivita` e le opportunita` di business
Schemi di incentivi e opportunita` di finanziamento per l’investimento diretto estero
I meccanismi dei regimi fiscali maltesi – un’analisi dei vari benefici fiscali agli investitori
L'Associazione CO.NE.PRO. ha organizzato per il giorno 16 Gennaio 2018 un Convegno su
"LA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO: aspetti pratici e nuove regole",
presso Forum Sport Center, Via Cornelia, 495 00166 Roma
dalle ore 14:00 alle ore 18:30.
Evento Co.Ne.Pro alla Camera dei Deputati, sala Nilde Iotti, sul ruolo del commercialista quale economista moderno.
I Soci dell’Associazione Commercialisti Network Professionale sono convocati in Assemblea Nazionale
Co.Ne.Pro. invita tutti i soci alle cena di gala 2017, che si terrà il 20 aprile nello storico e romantico Colle del Gianicolo, dove sorge il “ Grand Hotel del Gianicolo” (Via delle Mura Gianicolensi, 107).
Presentazione e saluti: Dott. Renato Burigana – Presidente Co.Ne.Pro. PROGRAMMA
Rapporti tra adeguata informativa in Nota Integrativa e nuovo reato di false comunicazioni sociali
in ragione della Cassazione SSUU
Crediti formativi: seminario valido ai fini della formazione professionale continua per gli iscritti all’Ordine
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Permette di maturare 4 crediti formativi
Cari amici,
nel commentare la giornata di ieri, 14 dicembre 2016, non volevo usare aggettivi ridondanti, ma mi hanno suggerito comunque di utilizzare qualsiasi tipo di enfatizzazione grammaticale.
Abbiamo reso disponibile la documentazione per il seminario gratuito svoltosi il 05/12/206:
Il bilancio come lo leggono le banche e il mercato creditizio
E’ possibile visionarla e scaricarla dalla pagina dell’evento.
“Buongiorno a tutti i colleghi.
E siamo allo sciopero. Possiamo dire “finalmente”, “era ora”. Perchè? Perchè sono anni (forse decenni) che si ravvisava la necessità di una forte ed incisiva presa di posizione sulla “politica” “vessatoria” nei confronti della nostra categoria ed in particolare verso le piccole realtà professionali direttamente a contatto con il tessuto produttivo definito “terziario” o “terziario avanzato”. Gli adempimenti “imposti” ai commercialisti dai vari provvedimenti normativi, non hanno mai avuto una adeguata “misura”, non c’è stato un “osservatorio” autorevole che avesse potuto ben rappresentare come questi provvedimenti, siano stati di fatto un “cappio” alla nostra attività, sino a portare allo “strangolamento” il professionista ovvero alla chiusura dello studio.
Ecco perche le motivazioni che sono alle base dello sciopero non devono essere solo quelle derivanti dal D.L. 193/2016, ma vanno “lette” tenendo in considerazione i “macigni” normativi calati sulle nostre teste negli ultimi anni.
Sono anni e anni che “gridiamo”, senza peraltro essere ascoltati, che l’introduzione della telematica ha portato dei benefici solo all’amministrazione finanziaria con spese sostenute solo a carico dei commercialisti. La gestione di tutti gli adempimenti telematici, solo per fare un esempio, ha costretto il ricorso a procedure interne o esterne, con costi sostenuti e mal sopportati, non addebitabili al cliente.
La “storia” che ci è stata raccontata poi, circa l’opportunità e l’incremento del lavoro per i nostri studi si è rivelata una “favoletta” degna dei Fratelli Grimm.
Su questo argomento, le otto scadenze in piu’, introdotte, come si inquadrano nel nostro lavoro quotidiano? Con le esternazioni fatte dall’ADE, degli ultimi giorni: “che ci vuole …basta un “click” in piu’!”
Ma allora, se dagli alti vertici dell’Agenzia delle Entrate viene illustrato come un adempimento semplice e automatico senza problemi insomma, come si puo’ pretendere di chiedere al cliente una somma aggiuntiva per tale adempimento?
Come al solito, facciamo la figura dei professionisti “avidi” e “voraci”, sempre lì a chiedere soldi ai clienti (pagassero …poi…).
Ben venga una prima manifestazione “di piazza”, segno inequivocabile di un rapporto ormai esasperato tra la categoria e l’amministrazione finanziaria e il Governo/Parlamento di turno, legiferante.
Ben venga questa pubblica esternazione. Con una promessa “scolpita”, però: non deve essere un evento assestante e unico, deve essere il primo di una serie di eventi per rappresentare costantemente anche nei prossimi mesi, il disagio, la disperazione e l’esasperazione di tutti i commercialisti italiani.
Il Consiglio Direttivo
Co.Ne.Pro.
Commercialisti Network Professionale